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28 agosto 2019 - ore 16:26

CONTROLLO E DISCONTROLLO DEGLI IMPULSI

di M. F. Amato


Le persone che presentano disturbi di personalità tendono a mostrare problemi con il controllo degli impulsi. Questi problemi possono manifestarsi come impulsi sovra-controllati o sotto-controllo. Quest'ultimo viene comunemente chiamato “mancanza di controllo degli impulsi”.
In generale, si può immaginare la regolazione degli impulsi lungo un continuum che va dall'eccesso di controllo al sotto-controllo, con personalità sane che cadono da qualche parte nel mezzo tra questi due poli estremi. Da una parte, bisogna controllare gli impulsi e considerare le conseguenze di agire sull'impulso. Dopo aver considerato le conseguenze, si decide come agire: determinare cioè se permettere a sé stessi di indulgere all'impulso, o se inibirlo.

L'inibizione di certi impulsi consente di comportarsi in modo responsabile e socialmente accettabile. Pertanto, in alcune circostanze l'inibizione degli impulsi serve a promuovere il successo nelle relazioni interpersonali generali.
D'altra parte, il controllo eccessivo degli impulsi porta ad un'altra serie di problemi. Una certa quantità di assunzione di rischi attentamente considerata è necessaria per raccogliere i benefici dell'espressione creativa delle relazioni gratificanti e della risoluzione dei problemi. Una certa quantità di assunzione di rischi fa parte del divertimento, dell'eccitazione e della spontaneità associati a una vita piacevole.
Un eccessivo controllo degli impulsi porta il soggetto a sperimentare una sensazione di limitazione e noia; mentre uno scarso controllo determina l'insorgenza di una serie di problemi.
La sfida di trovare il giusto equilibrio tra controllo degli impulsi e degli affetti colpisce un po' tutti, comprese le persone con una personalità sana. Ciò che contraddistingue una personalità sana da una atipica è la flessibilità, cioè la capacità di raggiungere il giusto equilibrio del controllo degli impulsi.

Le persone con disturbi di personalità si distinguono per la rigidità del loro modello di eccesso o mancanza di controllo, e per la severità e la persistenza dei loro problemi di controllo degli impulsi.
Il controllo eccessivo e persistente dell'impulso può manifestarsi come inibizione a fare qualsiasi cosa che implichi qualsiasi tipo di incertezza o rischio, riluttanza a iniziare cose nuove o provare nuove attività, eccessiva coscienziosità o scrupolosità.
La mancanza di controllo si traduce invece in un sistema rigido e persistente che può manifestarsi con incoscienza e disprezzo dei diritti e dei bisogni di altre persone. Questo schema può portare a comportamenti rischiosi come uso di droghe, legami sessuali rischiosi, eccesso di spesa di denaro, aggressione o autolesionismo.
Adesso si analizzeranno più nel dettaglio alcuni disturbi della personalità che presentano problemi di sovra o sotto-controllo degli impulsi.

Sul versante dell'ipercontrollo vi è il disturbo evitante di personalità. Le persone con questo disturbo hanno paura di provare cose nuove per timore dell'imbarazzo e paura del ridicolo. Si trattengono quando sono con altre persone e possono sentirsi rigidi. Mancano di spontaneità in quanto ogni azione deve essere considerata per il suo potenziale di provocare imbarazzo o ridicolo.
Allo stesso modo, le persone con disturbo di personalità ossessivo-compulsivo tendono anche a controllare eccessivamente i loro impulsi. Sono preoccupati eccessivamente da regole e regolamenti, possono essere molto scrupolosi e tendono a concentrarsi sulla coscienza, la morale e l'etica. Focalizzati su un rigido senso di giusto e sbagliato, rivolgono la loro attenzione ai più piccoli dettagli divenendo incapaci di portare a termine un compito.
Dall'altro lato del continuum ci sono problemi annessi alla mancanza di controllo degli impulsi. Questa mancanza di controllo degli impulsi può manifestarsi come incapacità di pianificare in anticipo o di pensare alle conseguenze a lungo termine. La mancanza di controllo degli impulsi è evidenziata da comportamenti come spese impulsive; comportamento sessuale a rischio; comportamenti combattivi e aggressivi; abuso di sostanze, imprudenza e assunzione di rischi eccessivi; gioco d'azzardo; e binge eating.
Il disturbo della personalità antisociale fornisce un primo esempio di questi problemi con il controllo degli impulsi. Le persone con questo disturbo non pianificano in anticipo le loro azioni e soprattutto le conseguenze, e questo può indurle ad intraprendere comportamenti rischiosi semplicemente perché si sentono bene in quel momento. Non considerano le conseguenze del loro comportamento, né gli effetti sulle altre persone o loro stessi. È così che finiscono per infrangere la legge, mettersi nei guai e ferire gli altri.
Le persone con disturbo borderline di personalità possono avere problemi simili. La loro incapacità di regolare le loro intense emozioni quando accoppiata con uno scarso controllo degli impulsi può portare a conseguenze disastrose. Un'emozione può diventare così intensa che diventa molto difficile evitare di agire sull'impulso immediato o sull'impulso di fare qualcosa. Potenti emozioni negative come la rabbia, associate a una mancanza di controllo degli impulsi, avranno spesso risultati disastrosi come aggressività o autolesionismo.
Alcuni comportamenti impulsivi come alcool o uso di droghe, sessualità promiscua e il binge eating possono anche fungere da meccanismi di coping per le persone con disturbo borderline della personalità. Questi comportamenti possono rappresentare tentativi inefficaci di gestire o fronteggiare emozioni intense e difficili.
Volendo concludere, quando ci si trova di fronte a problemi legati al controllo degli impulsi, i comportamenti che da questi ne derivano appaiono disfunzionali perché, mentre il comportamento può consentire alla persona di sentirsi sollevata e migliore al momento, alla fine ha conseguenze dannose a lungo termine.